Marco Valeri

Ti sei mai chiesto perché tutti ce l’hanno fatta tranne te?

  • Autore: Marco Valeri
  • Pubblicato il: 22-11-2021
  • Ultima modifica: 22-11-2021

Ti è mai successo di avere questa sensazione.

Tutti ce l’hanno fatta tranne me.

Ti è mai successo di vedere che le persone intorno a te hanno una vita perfetta o quantomeno migliore della tua.

Ti è mai successo di sentire che le persone che incontri hanno raggiunto importanti obiettivi e traguardi mentre tu fatichi ad arrivare alla fine della giornata.


Tutti ce l’hanno fatta tranne me è stato un pensiero che mi ha accompagnato per diversi anni della mia vita, forse fino ai 30 anni.

Mi sembrava sempre di arrivare in ritardo su tutto, o di non arrivare affatto su alcuni traguardi che per molti erano scontati.


Avere un partner,

la patente,

la macchina,

l’università,

il primo lavoro,

un buon lavoro,

una casa,

una famiglia e così via.


Sulla mia esperienza ho capito due cose abbastanza importanti su questo tipo di pensiero, due aspetti che mi hanno fatto smettere di pensare che tutti ce l’hanno fatta tranne me e che mi hanno spinto verso la giusta direzione.


Tutti ce l’hanno fatta tranne me è un pensiero che spesso ha un’errore di base, di cui ti voglio parlare nelle righe che seguono, così come porta con sé un chiaro segnale che qualcosa dev’essere cambiato, che la tua prossima mossa dev’essere diversa, altra cosa di cui ti voglio parlare lungo le righe di questo articolo se avrai il piacere di rimanere con me fino alla fine.



L’errore alla base di questo pensiero

L’errore alla base di questo pensiero è che finiamo per non considerare chi siamo e da dove veniamo, così come non consideriamo chi è la persona che “ce l’ha fatta” e da dove viene.

Nasciamo per caso e non con le stesse condizioni di partenza.

Sai quella cosa che siamo unici al mondo, è davvero così anche per questo aspetto.

C’è chi nasce in famiglie molto ricche.

C’è chi ha la fortuna di vivere con genitori molto istruiti che curano l’istruzione dei propri figli.

C’è chi nasci in paesi pieni di opportunità.

C’è chi nasce in città ricche di attività.

C’è chi ha tutto e c’è chi non ha nulla.


Molte delle persone che mi seguono sono persone che come me vengono dal nulla, che si stanno costruendo, o che si sono costruite, un futuro da sole, grazie alle loro forze. Quindi quando finiamo a fare il ragionamento che ti ha portato a leggere queste righe, ovvero tutti ce l’hanno fatta tranne me, finiamo che ci scottiamo, che ci facciamo anche male, o peggio ancora finiamo per non vedere tutta la bellezza che c’è nella nostra vita.


E ti assicuro che ovunque tu sia, qualsiasi cosa tu stia facendo, qualunque sia la tua età e la tua condizione, la cosa più bella che in questo momento hai è la tua storia, la tua vita, la tua persona, sta solo a te scrivere i prossimi capitoli fino all’ultima pagina, fino alla fine.


Sei tu al controllo, sei tu l’autore di questo libro ed il finale dipende solo ed esclusivamente da te.


Così se ti viene alla mente il pensiero che tutti ce l’hanno fatta tranne te, ti consiglio di fare due cose:

  1. Considera chi sei e da dove vieni;
  2. Decidi la tua prossima mossa.


Considera chi sei e da dove vieni

Chi sei, da dove vieni e tutti gli sforzi e i dolori che hai dovuto affrontare per avere magari quel poco che hai nella vita lo sai solo tu.

Già, perché la verità è che fa notizia solo quello che appare in un certo modo, che spesso e volentieri non è nemmeno la verità.


Proprio così, non fa di certo notizia quanto ti è costato dover cominciare a lavorare presto perché in casa non c’erano i soldi per arrivare alla fine del mese.

Non fa notizia il fatto che sei nato e cresciuto in un posto in cui le possibilità erano davvero poche.

Non fa notizia quanti sacrifici hai dovuto fare per ottenere quel titolo di studio, o quel lavoro. Non fa notizia che mentre tutti si divertivano tu eri lì a lavorare duramente.

Non fanno notizia tutti gli sforzi che tu e la tua famiglia avete dovuto fare per avere poco e niente.


No, non fai notizia tu che vivi nella vita reale, ma l’imprenditore digitale che ogni giorno non perde un colpo per farci vedere che è in un posto nuovo, con la sua bellissima ragazza bionda, a rilassarsi sotto il sole o a godersi bellissimi paesaggi di montagna ricoperti dalla neve, promettendoti che se comprerai il suo prodotto potrai fare presto la sua vita, quella che hai sempre sognato (ma davvero hai sempre sognato di fare quella vita?).


Così finisci a pensare lui ce l’ha fatta e io no o peggio ancora a comprare il suo prodotto che magari non ti servirà a molto dato che quello che devi fare lo sai solo tu, e non chi è in vacanza un giorno sì e l’altro pure.


Non continuano a non fare notizia le persone comuni, quelle che ogni giorno lottano per sopravvivere o che magari rendo il mondo un luogo molto migliore dell’influencer che fa, invece, notizia con i suoi video/storie/post/ di una vita finta, che non esiste, costruita per il mercato digitale nella quale si vede lui/lei impegnato a mangiare nei migliori ristoranti del mondo e a godersi il lusso più sfrenato negli hotel più belli siti in località che forse nemmeno sapevi che esistevano.


Così finisci a pensare che lui ce l’ha fatta e io no ma la verità è che devi considerare chi sei e da dove vieni. Proprio così, perché molto probabilmente se anche tu fossi nato in una famiglia ricca, o avresti avuto la giusta spinta per entrare nel settore giusto, o se qualcuno avesse investito su di te, sicuramente staresti facendo qualcosa di migliore dell’imprenditore digitale in vacanza 12 mesi l’anno e dell’influencer dal fisico perfetto che anche oggi prova vestiti nuovi nel social network più popolare del momento.


Lo stesso vale per casi più alla portata di mano come amici, parenti, conoscenti, così come vale per le persone che sembra che hanno fatto qualcosa di buono e di cui hai anche stima.


Se guardandole ti viene da pensare loro ce l’hanno fatta ed io no, considera prima chi sei e da dove vieni.

Pensare a chi sei e da dove vieni ti farà capire in modo sano perché non hai raggiunto uno o più obiettivi.


Pensando a chi sei e da dove vieni ti aiuterà a prendere spunto da chi si è riuscito a realizzare in modo genuino, e più che vedere la cosa in modo negativo perché tutti ce la fanno tranne me puoi prendere spunto da chi stimi, da chi ha una storia che può insegnarti qualcosa o ispirare il tuo percorso.


Decidi la tua prossima mossa

Non è un caso che sei finito a leggere le righe di questo articolo.

Non è un caso che sei finito a pensare tutti ce l’hanno fatta tranne me.

Nulla succede mai per caso.

Così, dopo aver considerato chi sei e da dove vieni per razionalizzare tutti ce l’hanno fatta tranne me pensa a quella che è la prossima mossa.

Cos’è che vorresti realizzare?

Cosa ti piacerebbe fare?

Qual è il tuo sogno?

Cos’è che da qui a qualche anno ti permetterà di guardarti allo specchio e pensare: ce l’ho fatta, questo era quello che volevo, questo sono io.

Fermati un secondo e rispondi in modo sincero a queste domande.

Metti le tue risposte scritte, nero su bianco, un pezzo di carta che poi devi custodire gelosamente vicino al tuo letto, e leggere ogni mattina appena ti svegli.

Dopo aver fatto questo decidi la tua prossima mossa, ovvero quella che ti permetterà da qui a qualche anno di svegliarti, guardarti allo specchio e pensare: ce l’ho fatta.



Clessidra

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